Qui nella Redazione Marziana si parla di shopping, esperienze da sogno, si spende e si spande ma secondo voi come facciamo a regalarci quell’esperienza di lusso o quell’oggetto di design che abbiamo messo nella nostra lista dei desideri? Risparmiando, ovvio! Una lenta e inesorabile operazione di accumulo settimanale grazie alla sfida del risparmio delle 52 settimane, nello specifico la challenge in versione random diffusa da Simona Melani, che ci permette di risparmiare ben 1.378 euro in un anno!
Vi sento eh: siamo a fine marzo, ormai non ha senso è troppo tardi, non sono convinta… Scacciate via questi pensieri amiche marzianers perché non è mai troppo tardi per iniziare a risparmiare i vostri soldi!
Quando il risparmio diventa anche organizzazione e vantaggio collettivo
Risparmiare significa anche fare scelte consapevoli come ad esempio acquistare capi vintage nei mercatini o organizzare il guardaroba con capi evergreen. Nell’ultimo anno ho adottato lo spirito del “per una cosa che entra in casa una deve uscire”, se acquisto una nuova scarpa da running una di quelle più vecchie viene portata ai centri di raccolta nei negozi specializzati che si impegnano nel riciclo sociale ed etico (una volta triturate vengono utilizzate per creare le pavimentazioni delle piste d’atletica o dell’area bimbi dei parchi giochi). Gradualmente ho messo in pratica quanto mi sono ripromessa di fare passando in rassegna la scarpiera, il cassetto delle t-shirt, quello della biancheria e le mensole con piatti e bicchieri. E che ordine!
Come risparmiare più di 1.000 euro all’anno con la sfida delle 52 settimane
Ma veniamo al sodo e capiamo come si fa a risparmiare 1.378 euro in un anno.
Il metodo di risparmio delle 52 settimane – 52-week money challenge – è molto semplice e ve lo riassumo così: nell’anno ci sono 52 settimane, ogni domenica si mette da parte una somma uguale al numero della settimana corrispondente: 1 euro per la prima, 2 euro per la seconda, 3 euro per la terza e così via fino a mettere nel porcellino 52 euro nell’ultima settimana dell’anno.
Pian piano, euro dopo euro, il nostro salvadanaio sarò colmo e noi avremmo risparmiato 1.378 euro senza (quasi) accorgercene.
Perché quindi parliamo di sfida? Perché le prime settimane vengono via lisce ma, andando verso la fine dell’anno con l’importo che si alza ogni domenica, ci potrebbe venire la voglia di desistere. Se pensiamo al Natale poi: il regalo per parenti, amici, amori pelosi e tutto il circondario… ci parte lo svenimento!
No panic: il Natale è lontano (qualcuno ha già attivato il countdown sul telefono ma questo è un altro discorso) e, se iniziamo adesso a pianificare e mettiamo in atto qualche consiglio su come risparmiare sui regali, arriveremo a dicembre con qualche soldo in più nel portafoglio e faremo comunque dei regali bellissimi.
La #52WeekChallenge con il metodo di Simona Melani
Come facciamo a non farci prendere dallo svilimento e a portare avanti i buoni propositi di risparmio per l’anno in corso? Semplice, con la sfida delle 52 settimane random edition portata in Italia da Simona Melani, che ogni week end estrae da un sacchettino blu il numero (sempre compreso tra 1 e 52) corrispondente agli euro da mettere da parte in quella settimana.
Guardare le sue storie è diventato l’appuntamento fisso della domenica pomeriggio e non vi nascondo che mi approccio alla visione di quei pochi secondi con qualche brivido ed emozioni contrastanti, un po’ come Mimmo al cospetto di Mario Brega in Bianco Rosso e Verdone perché sto sacchetto po’ esse piuma e po’ esse fero!
Questo è il secondo anno che seguo la #52weekchallenge random edition come metodo di risparmio e ho coinvolto anche sorella e amici perché alla fine dell’anno fa piacere trovarsi da parte un piccolo gruzzoletto da utilizzare come riserva per l’anno che verrà o come bonus personale, e poi diciamocelo, 52 settimane passano presto! Possiamo utilizzare il classico porcellino di terracotta da rompere a fine anno, l’App Satispay o il salvadanaio virtuale della nostra banca (qui dovete verificare con la vostra banca perché ogni istituto lo chiama in modo diverso).
Cosa ho fatto con la somma che ho messo da parte l’anno scorso? Per il momento nulla, visto che la mia intenzione è quella di andare a New York in autunno per partecipare alla maratona. Quindi i risparmi dell’anno scorso e quelli di quest’anno verranno tutti destinati al mio piccolo sogno americano.
È arrivato il momento di aprire il salvadanaio: ecco cosa possiamo fare con i soldi risparmiati
Ok ci siamo. Abbiamo risparmiato per un anno e, domenica dopo domenica, abbiamo nutrito il nostro porcellino consapevoli che non sarebbe diventato porchetta e adesso cosa possiamo fare con i soldi messi da parte durante queste 52 settimane di risparmio? Ecco una piccola lista di esperienze e cose materiali che ci possiamo permettere, compreso il lusso di continuare a risparmiare.
Continuare a risparmiare
Banale? Poesse. In 52 settimane abbiamo imparato a fare le formiche vincendo la sfida con noi stesse e il risparmio è entrato nelle nostre corde, quindi possiamo benissimo decidere che quanto accumulato non verrà speso ma accantonato. Fondo pensione, libretto postale (sì, esistono ancora) o in un conto deposito, va bene tutto, anche sotto una trave di legno come faceva De Filippo in un film con Totò.
Non saranno gli interessi maturati a renderci ricche perché non sono sufficienti nemmeno per comprare una decina di Goleador gusto cola (sarebbero 13.780 se le acquistassimo con quello che abbiamo risparmiato!) ma avere un paracadute ci può dare sicurezza e stabilità nei momenti no, tipo quando sei così stordita da entrare ripetutamente in centro con i varchi attivi e ti arrivano una cinquina di multe sapide sapide da pagare (tratto da una storia vera).
Acquistare un piccolo gioiello o una borsa di lusso
Siamo piccole gazze ladre amanti dei gioielli e delle borse firmate, facciamo colazione da Tiffany e amiamo i gioielli d’epoca. Può il risparmio delle 52 settimane renderci felici proprietarie di un brilloco? Certo che sì, e in alcuni casi portiamo a casa anche il resto!
Con il risparmio delle 52 settimane possiamo acquistare una minibag oppure un piccolo bauletto di Fendi, e se bramiamo una Chanel, dobbiamo accontentarci di una pre-owned su Farfetch o continuare a risparmiare.
Un pranzo o una cena stellata da soli o in compagnia
Chi di noi non ha nella lista dei desideri almeno un paio di ristoranti dove andare a mangiare per assaporare con amore tutti i piatti del nostro chef preferito! Ogni volta che apro la pagina di uno di questi ristoranti mi viene un po’ la fitta al cuore e il portafoglio si chiude a chiocciola. Poi rifletto sulla cifra finale del menù e mi rendo conto che va oltre il numero scritto nero su bianco perché quella cifra è la somma della scelta delle materie prime d’eccellenza, del costo dell’affitto del locale e degli anni di formazione di chi si prende cura del nostro palato.
Con il risparmio delle 52 settimane abbiamo un piccolo tesoro che ci permetterà di far diventare realtà prenotare un tavolo per il menù degustazione all’Osteria Francescana di chef Bottura o al ristorante Aroma di Palazzo Manfredi o a La Pergola, tempio dello chef Heinz Beck.
Fare nostra un’opera d’arte o un oggetto di design
Forse non sono sufficienti 52 settimane di risparmio per acquistare un’opera di Maurizio Donzelli o Jeff Koons ma possiamo comunque trovare qualcosa da acquistare scannerizzando la nostra lista dei vorrei. Tutte abbiamo desiderato almeno una volta nella vita una lampada da terra di Flos (e un salone sufficientemente grande dove poterla posizionare) o delle sedie di design ed è il momento di far diventare realtà il nostro desiderio perché il nostro potere d’acquisto è pari a una poltrona Driade Nemo o a quattro sedie di Fabio Novembre.
Se amate la fotografia e avete abbastanza spazio sulle pareti di casa potete acquistare foto o provini fotografici in edizione limitata di uno dei fotografi dell’Agenzia Magmun Photos (io ho messo gli occhi su quelli di Burri) o quella a misura poster di Oliviero Toscani scegliendo nella selezione del suo Bazaar.
Investire su noi stesse con un corso professionale o uno che assecondi le nostre passioni
Possiamo destinare parte della somma messa da parte con le 52 settimane di risparmio per iscriverci ad un corso di formazione legato alla nostra professione o alle nostre passioni. Ci sono accademie che offrono formazione offline e online e un ampio ventaglio di proposte che possono fare al caso nostro. Il budget a disposizione poi, ci permetterà di partecipare anche a più corsi contemporaneamente!
Piccole esperienze da brividi
Sono diversi gli oggetti che si possono acquistare e le esperienze da organizzare con i 1.378 euro risparmiati nella sfida delle 52 settimane e qui in chiusura vi lascio tre chicche da brividi!
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